Sakura hanami❀

Sakura hanami❀

giovedì 4 ottobre 2012



SHOBUN NO HI
Alla ricerca dei colori autunnali

                                                                                                                    (foto da Puchi Chiizu)

Vento d'autunno
allo sguardo
tutto è poesia
- Takakama Kyoshi -

Dopo l'equinozio d'autunno, quando
la notte si sposa con il giorno,
a partire dalla regione dell'Hokkaido a Nord, scendendo poi verso la più
meridionale delle isole, Kyushu,
 il Giappone si accende di meravigliosi colori,
dal rosso arancio al giallo, di infinite tonalità.
E' la magica evoluzione del Kouyou, la mutazione di colore delle foglie d'acero, che dura fino al sopraggiungere dell'inverno.
Sin dai tempi antichi le foglie rossastre dell'autunno ispirano nei giapponesi
un sentimento di contemplazione.

Le foglie rosse degli aceri, in particolare, sono evocate in poemi delle più antiche raccolte poetiche come il Manyoshu, la più antica antologia poetica giapponese che contiene circa 4.500 poesie e canti popolari, la maggior parte di autore anonimo.
Per godere di questo magnifico spettacolo, viene celebrato il
Momijigari
Momiji significa acero, ma intende anche le foglie autunnali,
mentre -gari deriva dal verbo karu, cioè cacciare.
Qui però karu è inteso come andare 'a caccia' degli alberi che si sono tinti di rosso.



Acero dalle foglie rosse al ponte Tsuten
(A. Hiroshige)



                                                                                                        (foto dal web)
Castello di NAGANO in Autunno



                                                                                                       (foto dal web)
SENDAI



                                          (foto dal web)
Prefettura di MYAGI



                               (foto da 'Japanese Gardens' - Taschen)



                                                                                          (foto da Viaggi.fotogallery)
Parco del Tempio d'oro - Kinkaku-ji - Kyoto



                                                                          (foto dal web)

Higanbana
(Fiore dell'equinozio d'autunno)
Il fiore viene narrato anche nel Sutra del Loto della tradizione Buddista
dove rappresenta il Nirvana

                                                              (foto da: flickr)

Lo stelo del fiore contiene proteine commestibili
Gli Higanbana venivano piantati tra le risaie per essere usati come cibo d'emergenza se la raccolta del riso non era soddisfacente





                         (foto da: The Broken Highway)

Questo giorno ha anche un'importanza religiosa, infatti, seguendo la tradizione buddista, molta gente va a visitare i propri antenati per offrire loro omaggi, fiori, incensi e preghiere. Secondo la tradizione vengono offerti anche cibi rotondi perché si pensa siano questi i cibi che gli spiriti degli antenati preferiscono.





Tsukimi
(Ukiyoe print)


In questo periodo si festeggia anche
lo Tsukimi, o 'Guardare la luna'
(tsuki - luna,  mi - guardare)
Secondo la tradizione veniva celebrata il quindicesimo giorno dell'ottavo mese 
del calendario lunare giapponese.
Nel periodo Heian i nobili di corte contemplavano la luna e il cielo
componendo musica e poesie (haiku).
Col periodo Edo questa tradizione si estese anche ai contadini
che celebravano la ricorrenza ringraziando le divinità per il raccolto
e pregando affinché fosse sempre abbondante.


 
                              (da: Duarcain.blog)


Per la festa della Luna si preparano i Tsukimi Dango,
dolcetti di riso rotondi sistemati a piramide o a forma di coniglietto,
che vengono mangiati in veranda o vicino alla finestra,
ammirando la luna.

                     (foto da: Theworldcuisine.blog)



Luna piena d'autunno:
bellissima semplicemente,
perfettamente chiara
- Miura Chora -


Ma l'autunno, in Giappone, è anche questo:

                                                                     (Foto dal web)

Sabato 29 Settembre, il tifone numero 17, Jelawat, ha cominciato ad abbattersi sulle isole di Okinawa e Kyushu, proseguendo poi verso le altre isole fino all'Hokkaido, per dirigersi sull'Oceano Pacifico, ma portandosi via due vite umane e lasciando distruzione e dolore. 


In questo mondo
dall'alba già tribola
pur la farfalla
- Kobayashi Issa -


5 commenti:

  1. Adoro quando ci presenti un Giappone così tradizionale con elementi di attualità e cronaca.
    CHe colori quegli aceri!! Quando leggo e guardo quei paesaggi mi sovviene il ..paradiso.
    Ps che bella la tua foto Dell luna piena : perfetta!
    Un abbraccio caro patri.

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  2. Grazie, Vaty, per essere venuta a trovarmi e per il complimento!
    Dopo alcuni tentativi, la luna è rimasta impressa (meno male)! Con la digitale non sempre si ottengono i risultati voluti: l'altra sera volevo fotografare i colori del tramonto con le nuvole, ma veniva tutto scuro (forse era già troppo buio). Pazienza. Mi sono rifatta con la luna... :))
    Bacione!
    Patri

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  3. Innanzitutto, grazie per le attenzioni verso di noi... per fortuna ora continua a far bel tempo...
    Che bellissima la foto della luna, l'hai fotografata, tu...?
    Adoro l'autunno, e non vedo l'ora che arrivano i colori caldi, da noi in genere, alla fine di novembre...

    Scusami se sono invadente, ma festeggiamo Tsukimi non al giorno dell'equinozio d'autunno (Shubun no hi)... ma il giorno di Tsukimi cambia ogni anno...

    Com'è il vostro autunno? Spero che tu stia bene.

    Ti abbraccio, Patri.

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    1. Titti chan! Grazie per la precisazione. Sai, io cerco spunti e notizie un po' qua un po' là nei vari siti e quindi capita di incorrere in qualche inesattezza. Chiedo scusa di aver scritto una cosa non giusta sul Giappone. Perciò... meno male che ci sei tu che mi correggi! Altro che invadente! Mi hai insegnato una cosa! Poi modificherò il post.
      Per fortuna che ora continua a fare bel tempo anche da voi! Sabato scorso qui era una giornata stupenda. Sono stata ancora alla spiaggia, vicino a Sestri Levante, ho preso il sole senza avere caldo e ho fatto il bagno nell'acqua pulita! Domenica era nuvoloso, poi lunedì, di nuovo al mare, ma c'era anche troppo caldo e l'acqua era mossa e sporca. Ora sono a Genova. Spero di tornare ancora qualche volta al campeggio.
      La luna.. sì, l'ho fotografata io, dopo alcuni tentativi.
      Io sto così così, ho un po' di nostalgia della Sardegna. Quest'anno non ci sono andata e ora mi ritrovo a immaginare di essere là, nelle strade e nelle spiagge di Alghero, e di stare in compagnia dei miei cugini. Shikata nai!
      Anche qui in Liguria ancora non si vedono i colori caldi dell'autunno. Aspetterò insieme a te il tempo giusto!
      Ti abbraccio forte ;))
      Patri

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  4. Ma siete stati alla spiaggia, ad ottobre!
    Che bello sapere che hai trascorso il fine settimana rilassante... mi dispiace che la Sardegna che ti manca, spero che tu possa tornarci più presto...
    Un abbraccio

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