Anche io voglio essere vicino a Rossella e all'angoscia dei suoi genitori.
Rossella Urru, 29 anni, sarda, cooperante del Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli - CISP, si occupava di rifornimenti alimentari per il campo profughi Saharawi di Rabuni, terra devastata dalla guerra e dalla miseria, traboccante di donne e bambini allo stremo. Nella notte tra il 22 e il 23 ottobre Rossella Urru ed altri due cooperanti spagnoli (Ainhoa Fernandez de Rincon, dell’Associazione amici del popolo saharawi, e Enric Gonyalons, dell’organizzazione spagnola Mundobat) sono stati rapiti da uomini armati.
Da quella notte non si hanno avuto notizie fino al mese di dicembre quando un gruppo dissidente dell’Aqmi (Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya ) ha rivendicato il rapimento.
Da quella notte è nelle loro mani, in Algeria, e per quanto le notizie sulla sua salute siano confortanti, e si stia agendo con discrezione e poco clamore per il suo rilascio, non sarà abbandonata, come non saranno abbandonati, almeno nei nostri pensieri, Maria Sandra, Giovanni, Franco, Valerio, Letterio, Agostino. Valentino, Daniele e Carmelo, le cui vicende sono poco considerate, perchè ritenute poco interessanti e... non fanno abbastanza notizia!
MANTENIAMO VIVA L'ATTENZIONE!
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