FUKUSHIMA
QUATTRO ANNI DOPO
Il Giappone si ferma nell'anniversario dello tsunami dell'11 marzo 2011
Al Teatro Nazionale di Tokyo, alle 14,46 (6,46 in Italia), ora esatta della scossa di magnitudo 9 durata oltre 120 secondi, è stato osservato un minuto di silenzio, mentre lungo la costa orientale del Tohoku sono state lanciate le sirene d'allarme dello tsunami.
Alla cerimonia ufficiale hanno preso parte alcune migliaia di persone, tra cui l'imperatore Akihito e la consorte Michiko, il primo ministro Shinzo Abe e i rappresentanti delle prefetture di Fukushima, Miyagi e Iwate, le più colpite.
"Sono passati quattro anni e tutti insieme vogliamo esprimere il nostro cordoglio per le vittime e i loro familiari. Le immagini trasmesse dalla tv erano terribili"
ha detto l'imperatore nel suo intervento.
La commemorazione si è svolta in contemporanea in quattro città del mondo, tra cui Roma, dove all'alba, in piazza del Campidoglio, il ricordo delle vittime dello tsunami del 2011 si è svolto, oltre che con un minuto di silenzio, tra musiche, parole e collegamenti da tutto il mondo.
Queste le parole del sindaco Marino:
"E' stato uno tsunami di proporzioni eccezionali che ci ha scosso molto, ma impressionato per la reazione composta del popolo giapponese, un popolo che ha dimostrato una straordinaria capacità di reazione. Abbiamo molto da imparare. Una lunga e profonda amicizia ci lega al Giappone."
Da Gaza al Giappone
Anche nella striscia di Gaza, a Khan Iunis, alcuni alunni mostrano la loro solidarietà in un evento organizzato in occasione del quarto anniversario dello tsunami di Fukushima, evento che si svolge nei pressi di un complesso residenziale finanziato dal Giappone.
Un abbraccio simbolico
ai familiari delle vittime
e a tutto il popolo giapponese
Fonti e foto: RaiNews.it
ANSA.it